Natura è ambiente

Asferico 2014 N 47

Testi di Giuseppe Borziello e Paolo Ugo, foto di Armando Maniciati, Pierluigi Rizzato, Giuseppe Guastella, Mario Bordin e Riccardo Contin,

Due gruppetti di giovani appassionati di natura, rispettivamente a Venezia e a Verona: qualcuno di loro con una formazione scientifica, qualcun altro concretamente impegnato in associazioni ambientaliste o “protezioniste” — come si diceva a quel tempo — però appassionato anche di fotografia. Il riferimento era per molti l’ancora giovanissima Oasis, la bella e innovativa rivista di natura ideata e diretta da Paolo Fioratti.

L’estrazione di tipo scientifico e/o l’impegno ambientalista marcava fortemente l’approccio alla fotografia di quei giovani appassionati. La foto di natura come documento, talvolta finalizzato a piccoli o grandi progetti di salvaguardia o di educazione naturalistico-ambientale, poi anche — certamente — l’affinamento della tecnica, la ricerca del soggetto interessante e la tensione verso un risultato apprezzabile sul piano estetico. E da subito ci si poneva il problema “etico”: rifiutando il concetto, allora in voga, di “caccia fotografica”, ci s’interrogava su come orienta

 

re la propria attività sul campo senza rischiare di portar danno all’oggetto della nostra attenzione, animale o pianta che fosse. E su come “entrare” nell’ambiente in punta di piedi, senza disturbare, senza che il soggetto da fotografare si accorgesse della nostra presenza, e non soltanto allo scopo di catturare immagini migliori o più ravvicinate, ma per non alterare in alcun modo il contesto ambientale e naturalistico in cui la nostra attività andava a svolgersi. Ben sapendo che l’ambiente naturale soffriva già tanto per le attività dell’uomo, e che proprio non serviva aggiungerci la presenza di un fotografi naturalista assetato di immagini sensazionali.

Per qualche anno si è vivacchiato; poi, dopo un periodo di calo, la Sezione Veneto ha ripreso a crescere. Al vecchio nucleo di soci veneziani e padovani si sono aggiunti nuovi amici provenienti da altre parti della regione. Per alcuni anni ci si è incontrati a Mestre, poi a Padova, cercando di mantenere una cadenza almeno mensile delle riunioni.

E si è anche prodotto qualcosa di buono. Oltre a diversi servizi pubblicati dalla Sezione e da alcuni soci su Asferico, nel 2007 abbiamo realizzato una mostra presso il Museo Civico di Chioggia dal titolo: Chioggia. Tra Laguna e Delta del Po. Nel 2008 è stato pubblicato, per Pubblinova Edizioni Negri, il libro La Natura del Veneto, in cui vengono illustrate, con Immagini e schede descrittive, tutte le aree protette della regione, dalle piccole — ma strategiche — Oasi di protezione locale al grande parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Il libro venne presentato ufficialmente da Danilo Mainardi presso il Museo di Storia Naturale di Venezia.

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